Sanità ed imbecilli

La sanità lombarda funziona abbastanza bene, ci sono moltissime strutture, molti mezzi certo non paragonabile con altre realtà, ed infatti da quelle realtà c’è la fila per venire da noi a curarsi. Ma ci sono cose inaccettabili comunque, per prima cosa che non esista un posto che a livello regionale mi sappia indirizzare per un dato esame ad una struttura che abbia certamente certe cose, nel mio caso una risonanza magnetica o una tac che mi possa “accogliere” dato il peso.

Essi perchè ieri dopo due mesi due di attesa si scopre che la RM dell’ospedale San Matteo non è aperta ma “semiaperta” e quindi non ci entro ed il tutto dopo che sono stato lì indirizzato da altri centr, che per telefono mi avevano confermato che era una risonanza aperta, che andato fisicamente a prenotare mi confermarono la stessa cosa. Ed io avevo specificato che non la volevo aperta per problemi claustrofobici (che è lo scopo di queste “semiaperte”) ma fisici, mostrando il mio corpicino di over 170 kg.

La solerte impiegata mi guarda e con sorriso calmo e rassicurante mi dice si si certo non c’è problema… il radiologo detto che avrei dovuto parlare con lui, in altri casi alle prenotazioni proprio perchè non sapvano mi hanno infatti indirizzato dai radiologi ed in alcuni casi mi han fatto un test con la macchina per capire se entravo o meno. Qui no la deficiente impiegata aveva la certezza o mancava della voglia di prendere un telefono e chiedere.

Sono depresso al massimo, non so più a chi chiedere, e pure se mi dicessero che ne so a cremona c’è forse o aforse a mantocva o forse a piacenza che faccio? centinaia di km per andare a vedere se è vero? Cazzo!

La sanità ha dei limiti dovuti alla complessità della stessa ma gli impiegati imbecilli meritano solo di fare la fila per un pasto alla mensa dei poveri dopo che sono stati licenziati, invece nessuno li toccherà mai.. e gli imbecilli continueranno a fare danni!

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